Di torta di mele a casa mia se ne fa una sola, la torta del treno.
Farla bella è praticamente impossibile, ci sono troppe mele e troppo poco impasto ma ho fatto del mio meglio.
La storia di questa torta è una storia di fuga, di guerra, di povertà e di incertezza, ma anche di condivisione (benché da condividere ci fosse poco o niente), di generosità e di speranza.
Erano gli anni del fascismo, la nonna Giulia cercava di raggiungere Brescia in treno per tornare dalla sua famiglia. Durante il viaggio cominciarono a cadere le bombe e il treno si fermò. A riempire le ore furono l’attesa e la speranza appesa un filo. Un viaggio breve durò ore interminabili e fu una signora gentile, seduta nel posto di fronte alla nonna ad offrirle un pezzo di torta di mele. A condividere con quella giovanissima donna sconosciuta l’unico cibo che avesse con sè.
La ricetta di questa torta è semplicissima, di ingredienti da comprare ce ne sono davvero pochi ma tutte le volte che la prepariamo ci pare che non sai mai proprio ugualle a quella della nonna. E io credo perchè mentre la cucinava, oltre ai soliti ingredienti lei ci mettesse ogni volta qualche minuto di quella snervante attesa, un po’ di tremore delle mani per il freddo e la paura e un pizzico di quella fortuna che quel gioerno l’ha baciata.
INGREDIENTI:
1kg mele renette
150gr zucchero
2 cucchiaini rasi di cannella
2 cucchiaini colmi di lievito
150gr di farina
1 uovo
buccia del limone
latte q.b.
COME SI FA:
Pulisci le mele, tagliale a fettine e mettile da parte.
Prepara l’impasto mescolando la farina, il lievito, l’uovo, la cannella, la buccia del limone e la metà dello zucchero. Aggiungi tanto latte quato basta a rendere l’impasto liscio ma non liquido.
Imburra bene la teglia e ripassala con il pan grattato. Versa l’impasto sul fondo e aggiungi le mele. Se ti sembrano troppe non preoccuparti, è normale. Schiacciale giu con le mani e posizionale meglio in alto.
Spolvera la superficie con lo zucchero rimanente e e vi piace ancora un pochino di cannella.
Inforna a 180° per un’ora (anche un’ora e mezza dipende dal forno e della grandezza della teglia che avete scelto).
E’ la torta più buona di sempre ed avendo poco impasto resta umida e deliziosa anche per tre giorni.
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