Non tutte le ciambelle nascono col buco.
Nessuno è perfetto e prima ce ne si fa una ragione e meglio è.

Ho trascorso parecchi anni in bilico sull’onda della spinta competitiva tipica di certe realtà aziendali. Ho impiegato gran parte del mio tempo lavorando senza sosta e senza orari per essere la migliore, per distinguermi, per essere sempre un passo avanti e per non farmi trovare mai impreparata. Non voglio rinnegare nulla di quella vita che ora vedo così distante, nessuno mi ha obbligata a fare parte di un mondo dove conta solo chi vince, chi fa overbudget, chi strappa il contratto col miglior cliente e alle migliori condizioni. Ho nuotato con gli squali ed è stata di sicuro un’esperienza forgiante ma è solo da quando sono uscita da quella piscina e mi sono fermata a tirare il fiato, è solo da quando ho tolto i begli anelli e ho cominciato a sporcarmi le mani di farina che mi sono resa conto che è nelle imperfezioni che troviamo noi stessi. Le sbavature che prima consideravo errori da non ripetere, imprecisioni imperdonabili ora capisco che sono la nostra firma di esseri umani. Vivere come macchine efficientissime non è vivere. Mascherare periodi durissimi con finti sorrisi non ci rende migliori. I miei difetti, gli spigoli del mio carattere sono il terreno delle battaglie che combatto ogni giorno per guadagnare centimetri di preziosissimo terreno comune con chi ho davanti. Assicurare il proprio meglio è l’unico obiettivo da perseguire indipendentemente dal risultato che alle volte sfiorerà la perfezione ed altre no. Fare il massimo, non risparmiarsi è l’unica strada per smettere di sognare la vita ma iniziare a viverla come un sogno che si realizza ogni giorno.
Guardate questa tartelletta..non è meravigliosa nel suo essere imperfetta? Adesso vi dico come si fa!!!!
INGREDIENTI per 14 mini tart da 10 cm
BASE:
500gr farina
200gr zucchero
250gr burro
1 uovo
FARCITURA:
250gr mascarpone
125ml panna liquida
90ml latte condensato
tutti i mirtilli freschi che ci stanno!
Tagliate il burro freddo di frigo a pezzetti e lavoratelo insieme alla farina fino ad ottenere delle briciole, aggiungete lo zucchero e per ultimo l’uovo. Ottenete un panetto da far riposare in frigo almeno un’ora. La pasta frolla soffre il caldo quindi vi consiglio di prendere dal frigo un pezzetto di pasta frolla per volta, formare la mini tart e rimetterla in frigo almeno mezz’ora. Gli stampini con i bordi ondulati che ho usato io sono della Decora. Per cuocere la pasta frolla senza farcitura, (in gergo di cucina “cottura bianco”), ricordatevi di mettere dei pesi per evitare che lieviti durante il passaggio in forno. Ovviamente in commercio esistono delle sfere in ceramica bianca fatte apposta, ma il metodo della nonna di usare i fagioli secchi funziona benissimo e costa molto meno. Io ne tengo sacchetto che uso solo per la cottura in bianco! Trucco: tra la frolla e i fagioli mettete della carta forno in modo da potervi sbarazzare sei vostri “pesi” velocemente e senza lasciare segni sulla superficie della folla appena sfornata.
Infornate a 180° per 15 minuti circa. Lasciate raffreddare completamente prima di passare alla farcitura.
Per preparare una crema ferma e soda è fondamentale la temperatura degli ingredienti che devono essere freddi da frigo così come la ciotola della planetaria che userete (super trucco!). Montate tutto per circa 10 minuti a velocità piuttosto sostenuta del vostro robot da cucina, per chi come me KitchenAid dipendente, la velocità giusta è la 8. La sciate riposare la crema in frigo per almeno una mezz’ora e poi via al divertimento!

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