Come saremo noi a 60 anni? Infondo non sono tanti ma se ci penso, la prima cosa che mi viene in mente è che mia figlia ne avrà 25 e probabilmente starà cavalcando l’inizio della sua vita da adulta chissà dove e chissà con chi. Improvvisamente mi sembrano tantissimi. Stella è convinta che sposerà Tommy, il figlio maggiore di Sara. Vi immaginate se tra vent’anni veramente staranno insieme?!? Sarebbe allucinante, al limite del profetico, ma dopotutto sarei contenta. Tommy è un bambino speciale, questo lo sanno tutti!
Non mi capita spesso di pensare ad un futuro così lontano ma oggi sì, mentre corriamo e ci diamo da fare per realizzare l’allestimento a tema “Golden Pineapples” per l’evento privato di Roberto che oggi compie gli anni, mi sono soffermata a chiedermi “e noi come saremo tra vent’anni?”. Guardo Sara che traffica con vasi dorati e provo ad immaginarla. Lei non si accorge di niente e continua a lavorare precisa e veloce. Forse lei resterà così, la Sara di sempre, instancabile e con la battuta pronta. Glielo e me lo auguro.
Roberto è il primo ad arrivare e la sua energia mi sorprende. Ha fretta di provare l’impianto stereo ed assicurarsi di poter contare sulla musica che lui stesso ha scelto creando diverse playlist che, come dice lui, “fanno ballare”.
E’ visibilmente emozionato e non vede l’ora che arrivino gli ospiti. Ha scelto la location eccezionale di Lascia La Scia ed è entusiasta dell’allestimento esotico dorato. Credo che facciano parte delle sorprese in serbo per i suoi amici, che probabilmente da lui non se l’aspettano.
Sembra un ragazzino e io lo guardo divertita. Gli ospiti stanno arrivando e Sara mi sta dicendo qualcosa che non capisco da tanto sono immersa nei miei pensieri. Mi scrollo di dosso l’aria trasognata e torno a lavorare ma con un sorriso nuovo.
Voi invece come vi immaginate?
TORTA AGLI AMARETTI
INGREDIENTI:
250 gr farina
150gr zucchero
200gr amaretti
80ml olio di semi
3 uova
1 bicchierino di brandy
1 bustina di lievito per dolci
COME SI FA
Nella planetaria montate le uova con lo zucchero per circa 10 minuti, una volta che sono belle chiare e spumose unite l’olio a filo e il brandy
Togliete la ciotola dalla planetaria e aggiungete la farina mescolata al lievito poco alla volta con movimenti dal basso verso l’alto per non far smontare l’impasto. Tritate tutti gli amaretti tenendone da parte qualcuno intero che per la decorazione e aggiungeteli. Vi sembreranno tantissimi rispetto all’impasto che risulterà addirittura duro , ma come si suol dire “l’abito non fa il monaco” e al primo morso rimarrete stupiti dalla morbidezza di questa torta!
Versate il composto nella tortiera foderata con carta da forno, Sara qui ha utilizzato l’anello per dolci da 22 cm (da quando lo ha comprato non riesce più a farne a meno!), decorate la superficie con gli amaretti lasciati interi e infornate a 170° per 50 minuti circa.
Una volta sfornata e raffreddata nessuno vi impedisce di arricchire la decorazione della superficie con un po’ di ganache al cioccolato! Sta meravigliosamente ma è del tutto facoltativo.

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